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Granfondo Bra Bra

Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio UNESCO

Langhe-Roero e Monferrato, sono luoghi stupendi riconosciuti anche l’UNESCO. L’organizzazione nella motivazione ufficiale dell’iscrizione al  patrimonio mondiale, li descrive cosi:
“Una eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino”. “I vigneti di Langhe-Roero e Monferrato costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale”.

Ecco i luoghi segnalati dall’UNESCO per le loro peculiarità e per il paesaggio vitivinicolo del territorio.

Langhe-Roero e Monferrato
Nel territorio Langhe-Roero e Monferrato ci sono distese collinari a perdita d’occhio, antichi borghi e castelli arroccati. Un paesaggio che è un susseguirsi infinito di dolci pendii coltivati a vite i cui filari disegnano geometrie per i quali i magnifici scenari delle Langhe, del Roero e del Monferrato, sono divenute Patrimonio dell’Umanità.

Langhe del Piemonte
Splendide zone vitivinicole del Piemonte che con i loro paesaggi modellati dall’azione combinata della natura e dell’uomo sono entrate a far parte della world heritage list. Queste lingue di terra che si estendono a sud del Piemonte, giocano con i colori con il mutare delle stagioni. Di recente sono diventate di moda per il turismo del foliage, con i magnifici colori dell’autunno.

Vini Langhe-Roero e Monferrato
Territori che rappresentano la qualità eccezionale del paesaggio piemontese e della sua antica cultura del vino. Grazie a un ricco patrimonio di saperi e tecniche, basati sulla profonda conoscenza dei vitigni qui coltivati da secoli. Oggi la produzione offre vini di eccellenza di qualità internazionale quali il Barolo, il Barbaresco, l’Asti Spumante e il Barbera d’Asti. Poi il Nebbiolo, Moscato Bianco, Barbera.

Langhe Piemonte Territorio vitivinicolo
Le Langhe sono un luogo irripetibile, con i castelli e i paesi adagiati su un balcone di colline, affacciati sull’arco alpino occidentale a ovest, e aperte a sud verso il mare. I vigneti che ne modellano i rilievi, producono alcuni tra i vini più pregiati del mondo. Cesare Pavese le ha descritte con tutto il fascino e la durezza derivanti dalle secolari fatiche dell’uomo, che ha saputo far nascere uve preziose da una terra avara e scoscesa, scavata dai calanchi, non verde ma forse unica proprio per questo.

Le sei aree UNESCO
Le sei componenti del sito:
I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 2014. La zona classificata patrimonio dall’UNESCO del Paesaggio vitivinicolo del Piemonte di Langhe-Roero e Monferrato, ha un’estensione di oltre 10.000 ettari e comprende numerosi comuni e sei aree.

Le sei componenti del sito:
1) Langa di Barolo
2) Il Castello di Grinzane Cavour
3) Le colline del Barbaresco
4) Nizza Monferrato e il Barbera
5) Canelli e l’Asti Spumante
6) Il Monferrato degli Infernot

I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte, Langhe-Roero e Monferrato, sono costituti da una selezione di cinque aree vinicole distinte e da un castello, i cui nomi evocano una profonda e antica esperienza nel rapporto tra l’uomo e il suo ambiente. Questi luoghi riflettono un’associazione sviluppatasi lentamente tra una vasta gamma di terreni, vitigni che sono spesso nativi, e adeguati processi di vinificazione.

Essi offrono panorami di colline attentamente coltivate, seguendo le antiche divisioni dei terreni, punteggiate da strutture che danno struttura allo spazio visivo: borghi, castelli, chiese romaniche, fattorie, ciabot, cantine e magazzini per l’invecchiamento e per la distribuzione commerciale del vino nelle città piccole e grandi ai margini dei vigneti.
La serialità della produzione si distingue per la sua armonia e l’equilibrio tra le qualità estetiche dei suoi paesaggi e la varietà architettonica e storica degli elementi costruiti associati alle attività di produzione di vino e all’arte autentica e antica di vinificazione.

1 La Langa del Barolo
Altra area è quella dalla Langa del Barolo, che si estende a sud del Piemonte. È in queste terre che viene prodotto uno dei migliori vini del mondo, il Barolo, vino longevo e di grande struttura.
Piemonte Barolo Langhe Paesaggio

2 Il castello di Grinzane Cavour
Sorge in uno degli scenari più suggestivi della Langa, a 5 km da Alba. Inoltre Grinzane Cavour è famosa anche per il vino e per il bellissimo castello, dove ogni anno si svolge l’asta per il pregiato tartufo bianco.

3 Le Colline del Barbaresco
A cominciare dalla zone delle colline del Barbaresco, che comprende vigneti prevalentemente coltivati a Nebbiolo. Da questa uva si produce il vino rosso a lungo invecchiamento denominato Barbaresco. La zona, che include i borghi di Barbaresco e Neive, è dominata dall’imponente torre medievale di Barbaresco, a strapiombo sul Tanaro.

4 Nizza Monferrato e il Barbera
Anche il Nizza Monferrato rientra nelle terre classificate dall’UNESCO. Una zona dove è diffusa la coltivazione del vitigno Barbera. L’area è caratterizzata dalla città di Nizza Monferrato, identificata come la “capitale” del Barbera.
Monferrato Piemonte

5 Canelli e l’Asti Spumante
Canelli è l’altra area patrimonio UNESCO. Un territorio prevalentemente coltivato a Moscato Bianco. Un vitigno con il quale si produce il vino spumante aromatico Asti, uno dei vini bianchi italiani più esportati all’estero.

6 Il Monferrato degli Infernot
Infine nella World Heritage list è presente il Monferrato degli Infernot. Siamo nella zona del Basso Monferrato in cui sono presenti gli “infernot”. Sono vecchie cantine profonde diversi metri e scavate direttamente in una particolare roccia simile al tufo (la Pietra da Cantoni). Chi ha costruito queste cantine ha saputo realizzare opere perfette, che oggi sono bellissime da visitare.

 

La Gran Fondo BRA BRA Dalle Langhe al Roero è una manifestazione ciclistica sportiva competitiva in programma Domenica 26 Aprile 2020, manifestazione giunta alla sua 28° edizione ed articolata su tre percorsi, uno Gran Fondo di km 163, uno Medio Fondo di km 109 e un percorso corto di Km. 66, con partenza ed arrivo a Bra, fraz. Pollenzo presso la sede dell’Agenzia di Pollenzo, ma i suoi tre percorsi si snoderanno sulle strade delle Langhe e del Roero. Il giorno precedente, Sabato 25 Aprile, si svolgerà una gimkana dedicata ai bambini dai 4 agli 11 anni sempre a Pollenzo presso la pista di ciclismo.
Oltre ad essere un evento sportivo agonistico, la manifestazione, ideata nel 1992 dal Comune di Bra, capofila dell’evento, per inaugurare la pista ciclabile presente presso l’area della Madonna dei Fiori a Bra, è divenuta con il tempo e tanto lavoro, una grande opportunità di promozione del territorio. Infatti, essendo i percorsi disegnati nei territori di Langa e Roero, viene data la possibilità ai circa 2500 ciclisti partecipanti, provenienti da 12 Nazioni e 13 Regioni Italiane (dati edizione 2019) di ammirare i magnifici paesaggi riconosciuti Patrimonio UNESCO, con una indubbia ricaduta
economica e di promozione turistica. Inoltre la manifestazione offre la possibilità ad atleti diversamente abili, di potersi cimentare in uno dei tre percorsi messi a disposizione dall’organizzazione, come dimostra la partecipazione alla manifestazione tra, gli altri, di un gruppo di atleti trapiantati.
Il grande risultato ottenuto durante la 27° edizione del 2019, dove abbiamo totalizzato circa 2500 iscrizioni, ci spinge a fare sempre meglio, ma con l’obbiettivo di poter offrire un servizio di più alto livello possibile. Pertanto attualmente per l’edizione 2020 è stato fissato il tetto massimo di adesioni a 3.000 iscritti. Le ricadute sono in termini economici e di promozione per tutto il territorio toccato dall’evento, oltre che di prestigio sportivo per la nostra area. Infatti i risultati ottenuti ci collocano  stabilmente tra le migliori 10 Gran Fondo Italiane su circa 200 manifestazioni.
La manifestazione si svolge nella frazione di Pollenzo del Comune di Bra, ma tocca i  principali Comuni di Langa e Roero, quali (solo per citarne alcuni) La Morra, Barolo, Monforte, Dogliani, Bossolasco, Santo Stefano Belbo, Mango, Canale, ecc